» Pedodonzia
Cercando la parola pedodonzia sul dizionario troviamo la definizione “ ramo dell’odontoiatria preposto alla cura dei denti e del cavo orale nei bambini,” in effetti la pedodonzia non e una parte una branca dell’odontoiatria, infatti non esiste alcuna specializzazione medico–scentifica che corrisponde a questo nome. L’odontoiatra deve necessariamente sapersi occupare dei problemi orali nel periodo infantile se davvero cerchiamo un limite, una linea divisoria tra la figura del Pedodonzista e quella dell’odontoiatra, allora dovremmo ricercarla nelle singole capacità di relazionarsi di ogni professionista medico in esame. Sapersi rapportare al mondo dell’infanzia, riuscire ad ispirare fiducia nei piccoli pazienti attraverso la pazienza, la cordialità, la simpatia, sono i requisiti minimi richiesti per svolgere al meglio il lavoro di Odontoiatra\Pedodonzista.
Se l’efficacia di una cura si giova della collaborazione del paziente, allora il medico deve toccare le corde giuste per conquistare questo livello di collaboratività nei rapporti instaurati. Il dolore fisico provato durante un’operazione può lasciare un ricordo estremamente negativo, scatenando una serie di paure e fobie che vanno a legarsi definitivamente all’accaduto. Sarà difficile poi superare queste paure, anche in età adulta.
Può capitare dunque che un bambino, spaventato da un intervento odontoiatrico, sviluppi quella “paura del dentista” che lo seguirà per molti anni, impedendogli anche in età più avanzata di trovare il coraggio necessario per curarsi di nuovo i denti. Spinte all’eccesso quei traumi portano alla paralisi, all’inattività, all’inibizione. Creare un ambiente confortevole, porgere attenzione a quello che il paziente sente, far crescere in lui la fiducia, sono le “armi” del Pedodonzista.